Associazione per la difesa del suolo e delle risorse idriche

Chi siamo

Il Gruppo 183 è un’associazione ONLUS che promuove la difesa del suolo e la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Il Gruppo 183 – Associazione ONLUS per la difesa del suolo e delle risorse idriche – è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel marzo del 1995 per iniziativa di esperti, ambientalisti, parlamentari e rappresentanti di Regioni, Enti locali e sindacati. Il Gruppo 183 prende il nome dalla legge italiana 18 maggio 1989 n. 183: “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”, poi assorbita nel Testo Unico dell’Ambiente (decreto legislativo 152/2006).
L’associazione è composta da professori universitari, ricercatori, amministratori pubblici e professionisti esperti o interessati ai temi della gestione delle acque e della difesa del suolo. Lo scopo principale dell’Associazione è di contribuire allo sviluppo delle politiche ambientali integrate nel campo della salvaguardia del territorio, della gestione sostenibile delle risorse idriche e della protezione della natura, tenendo conto in particolare delle esigenze di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
Negli ultimi anni il Gruppo 183 ha concentrato le sue attività soprattutto sull’attuazione delle direttive europee in materia di risorse idriche e sulla prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico. L’Associazione elabora analisi e proposte sui temi dell’uso sostenibile delle risorse idriche e della difesa del suolo, privilegiando un approccio interdisciplinare volto all’integrazione delle dimensioni ambientale, economica, sociale e culturale. Contribuisce alla definizione di strategie aggiornate di superamento delle criticità gestionali e di mitigazione delle condizioni di rischio con riferimento agli aspetti scientifici, tecnici, gestionali e di governance.L’Associazione persegue il dialogo con i soggetti istituzionali competenti e con i decisori politici, cercando di costruire un’interfaccia con la società civile attraverso azioni formative, di informazione e diffusione delle conoscenze tecniche e scientifiche, di coinvolgimento dei portatori di interesse. Il nostro target: ricercatori, esperti, professionisti, parlamentari e rappresentanti di Regioni, Enti locali, imprenditori e sindacati, stakeholders e cittadini interessati ai temi della conservazione del suolo, della tutela e miglioramento delle risorse idriche e della protezione della natura.

Giuseppe Gavioli

Laureato in giurisprudenza, è dirigente del PCI, prima a Modena e in seguito nel comitato regionale dell’Emilia-Romagna, già dagli anni settanta, poi Assessore regionale ai Trasporti e Vie di comunicazione dal 1985 al 1987 e all’Ambiente e Difesa del suolo dal 1987 al 1990. È assessore all’Ambiente della Provincia di Parma dal 1995 al 1999. È collaboratore dell’Autorità di bacino del fiume Po e tra i fondatori del Gruppo 183 per la difesa del suolo nel 1995. Nello stesso anno crea il Cidiep, Centro regionale di documentazione, informazione, educazione ambientale e ricerca sull’area padana. È Presidente dell’Associazione Mario Del Monte a partire dal 2001 e della Fondazione omonima dal 2006 alla sua scomparsa, avvenuta nel 2012.

Tra i suoi lavori si ricordano:

Verso mezzogiorno. Un itinerario padano, Diabasis, 2004 

Al centro di questo studio sono le politiche di sviluppo sostenibile del Nord e del Sud della penisola. Sono particolarmente analizzate, insieme alle specifiche politiche terracquee, le questioni relative al programma di regolazione acqua-suolo del bacino padano e l'avvio della Nuova Programmazione al Sud. Una raccolta di dodici saggi che invitano a riconoscere le risorse naturali e culturali come fattori e misura dell'innovazione, del benessere e della ricchezza, al pari delle compatibilità di bilancio nazionale e dell'Unione Europea.

Padania Chiama Mezzogiorno, Sellino Elio editore, 1994

Con prefazione di Giorgio Ruffolo. Indice: Per un new deal ambientalista; uscire dal trasformismo; materiali per una proposta di lavoro.

Ambiente s’impara con Franco Frabboni e Gilmo Vianello, Franco Angeli, 1998

Questo volume intende portare un doppio contributo nell'ambito della educazione ambientale. Anzitutto fonda i principi teorici e metodologici della ricerca e delle scienze ambientali a partire dalla sintesi degli apporti pedagogico-didattici e delle scienze ecologiche. Suggerisce quindi agli insegnanti e agli operatori ambientali linee di progettazione e di sperimentazione empirica fondamentali per divulgare presso le nuove generazioni una conoscenza/coscienza collettiva delle problematiche ecologiche.

Sulla vicenda intellettuale di Gavioli si incentra il lavoro biografico di

Greta Benatti, Giuseppe Gavioli e il riformismo emiliano, editrice Socialmente, 2018

che presenta i materiali che rielaborano gli interventi al convegno “Giuseppe Gavioli e la cultura del riformismo” organizzato dalla Fondazione Mario Del Monte con il sostegno della Camera di Commercio di Modena (2014), insieme a una raccolta di scritti dello stesso Gavioli, ricavati dalla ricognizione archivistica sul suo lascito documentario, inediti o pubblicati in volume, su riviste e quotidiani. L’incontro ha consentito di approfondire la vicenda intellettuale di Gavioli - intellettuale e uomo politico attivo in Emilia-Romagna e a scala nazionale sin dagli anni settanta, autore di vari volumi - a partire da contributi di studiosi e politici sui temi che hanno caratterizzato il suo impegno e i suoi lavori nel corso di oltre quarant’anni: questione ambientale, educazione, politiche sociali e culturali, nord e sud d’Italia, sviluppo, sostenibilità. La riflessione parte da diverse prospettive in un intreccio di approcci che dall’esperienza biografica condivisa e dal suo portato si muovono verso la dimensione più generale – il panorama politico e sociale locale, quello emiliano, quello nazionale – e ritornano su problemi specifici.

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