Nel corso del convegno scientifico ‘Flowpath 2025’ (11-13/06/2025), ISPRA ha presentato la nuova Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K), prodotta in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” dell’Università degli Studi di Milano.
La realizzazione della nuova carta risponde all’esigenza di aggiornare il precedente prodotto di sintesi nazionale, risalente ai primi anni ’80 (Fried et al., 1982) e tiene conto della disponibilità di diversi studi più recenti su scala regionale.
Obiettivi specifici sono:
La Carta Idrogeologica d’Italia vuole essere oggi riferimento nazionale per la conoscenza idrogeologica, integrando, aggiornando e rendendo omogenei dati e informazioni esistenti, supporto essenziale per le attività di pianificazione generale, gestione sostenibile e conoscenza delle risorse idriche sotterranee nazionali, anche nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. È concepita come uno strumento dinamico, oggetto di aggiornamenti periodici volti a garantire la costante attualità e utilità dei dati, a beneficio della comunità tecnico-scientifica, degli enti di gestione e delle politiche ambientali nazionali.